Corsi di Fotografia

“Oggi tutto esiste per finire in una fotografia.” ( Susan Sontag)

Dal 2014, l’artista Alessandra Baldoni, è la docente del corso di fotografia che ogni anno viene proposto dall’associazione CasermArcheologica.

Nato per coinvolgere i ragazzi delle scuole superiori lungo un percorso di scoperta e di crescita, negli anni ha visto la partecipazione di un quantitativo sempre più numeroso di ragazze e ragazzi che spesso hanno continuato a seguirlo anche dopo il primo ciclo.

In questa sezione abbiamo voluto raccogliere una piccola galleria di testi e immagini che possano raccontare i tanti momenti degli anni trascorsi a CasermArcheologica assieme ad Alessandra e il suo gruppo di studentesse che sono cresciute con noi, lasciandovi qualche spunto di come sono organizzate le lezioni.

 

Finalità ed obiettivi

Come nascono le storie? Come è possibile raccontarle attraverso l’immagine? Qual è il processo creativo che porta dal singolo pensiero alla realizzazione di un’opera o di un intero progetto fotografico? Indagheremo i temi centrali e gli artisti più significativi della fotografia narrativa per costruire insieme attraverso la pratica ed il confronto reciproco il proprio racconto fotografico.

Il workshop strutturato in cinque incontri si pone come obiettivo di indagare gli elementi propri della narrazione visiva applicata alla fotografia. Affronteremo temi che ci aiuteranno a pensare, strutturare, organizzare il materiale narrativo attraverso la sequenza fotografica ed a costruire composizioni narrative e poetiche per realizzare al meglio il nostro racconto fotografico.

Ci confronteremo con il cinema e la letteratura, cercheremo stimoli e idee.

Il workshop alternerà una parte teorica e una laboratoriale. Verranno percorsi i territori della narrazione visiva, definendo limiti e confini del narrare tramite le immagini. Saranno presi in esame gli elementi di costruzione di un mondo narrativo, di definizione della struttura drammaturgica e della trama di una storia.

Durante gli incontri del workshop ogni partecipante sarà guidato e stimolato a individuare un progetto di narrazione visiva: lo scopo è mostrare e insegnare ad usare la fotografia come strumento di narrazione e superare la costruzione della “singola bella fotografia” per sviluppare la capacità di narrare attraverso le immagini siano esse singole foto dal potere evocativo e poetico, o sequenze e composizioni fotografiche, veri e propri lavori fotografici.

Teoria: si guarderà alla storia della fotografia tra il pensiero di grandi fotografi e quello di grandi pensatori e filosofi dell’immagine ma anche tra poeti e scrittori alla ricerca di piccole storie esemplificative e metaforiche che possano essere un faro per il nostro percorso.

Tecnica: si inizierà con la tecnica base esaminando subito il significato che certe scelte tecniche portano con sé, per proseguire esaminando la stampa e la postproduzione. Si eseguiranno specifici esercizi di riconoscimento della tecnica nascosta dietro alcuni interessanti lavori fotografici.

Pratica: attraverso una serie di originali esercizi pratici creati ad hoc e di stimoli creativi, si imparerà a guardare con più attenzione, a scegliere e organizzare il lavoro fotografico in sequenze e a costruire un portfolio per mostrare al meglio il proprio lavoro.

Questo percorso porterà prima di tutto a guardare dentro noi stessi e subito dopo ad osservare con più attenzione il mondo esterno.

Gli esercizi che si faranno ci permetteranno di capire cosa significa passare dall’immagine singola alla sequenza fotografica e se noi vogliamo coltivare la fotografia come passione e strumento di conoscenza, come arte, come professione o tutte queste cose insieme.

Ogni anno, il materiale prodotto viene esposto nella mostra finale in una delle sale di CasermArcheologica.

 

Dentro gli occhi cosa resta – edizione 2020

Il museo del Mondo – edizione 2019 – testo di Alessandra Baldoni

L’universo non ha un centro – edizione 2018 – testo di Alessandra Baldoni