ho scritto poco, lo so, a volte ci si fa prendere dalle conoscenze…e dal vivere quotidiano. argomento aussie…per primo il ristorante italiano che di italiano c’ha solo il nome e la musica lirica, arredamento epoca trash-chic anni 70 (non mi dispiace?) in un fabbricato come tutti gli edifici del resto quí, finalmente del vino decente, buona compagnia, se leggete coke dal menù senza sapere l’accento giusto state attenti che capiscono altro i vicini di tavolo, anziani australiani che vi guardano un po’ strano…ma fateve na risata!!!…secondo: due colazioni in due bar diversi, io il mio veggy panino (sale e olio esseri sconosciuti) e il green tee: al rustico dopo 45 minuti arriva sto benedetto sandwich (good?) e i pancakes mezzi crudi…al secondo, il bakery, ordini una cosa e te ne portano un’altra, però molto simpatici, imparate la differenza tra cup e mug…domenica culturale presso il museo coperto da copyright, se vedete delle foto non sono stata io ?, si parte dalla II world war allo aussie’s style anni 80, dalle stamperie alle farm, praticamente stanthorpe è stata colonizzata dagli italiani e i loro discendenti si ritrovano la domenica per giocare a bocce lungo la statale…terza e ultima tappa della gita al ristorante in cima a un cucuzzolo dove finalmente si trova decenza nel mobilio e nel food con tanto di laghetto con papere dal becco verde e pappagalli, si paga in anticipo…sabato prossimo si va a immergere gli occhi nelle stelle del cielo australe!!!???…ah, qui sono 26 gradi ed è tutto? addobbato