Il giardino del futuro | Andrea Salvatori

Giovedì 11 gennaio alle ore 15,00

prenderà il via il progetto

IL GIARDINO DEL FUTURO 

 

Primo appuntamento con l’artista Andrea Salvatori per incontrare la comunità di Casermarcheologica a partire da quella più giovane.

Il progetto prevede la residenza artistica di Salvatori per lavorare sulla realizzazione di un giardino interno alla sale di CasermArcheologica in dialogo con le sue opere in ceramica e in collaborazione con Anna Zita Di Carlo, direttrice Aboca Museum, e con il gruppo di Fridays for Future Valtiberina.

Andrea Salvatori è uno dei più noti e affermati artisti faentini, duramente colpito dall’alluvione in Emilia Romagna, il suo studio e il suo archivio sono stati completamente sommersi dal fango.

Da qui parte la volontà di riflettere sull’ambiente, sulle trasformazioni che ci aspettano e su come l’arte può aiutarci a individuare nuovi dialoghi con la Natura attraverso la collaborazione scientifica.

Quello di Salvatori è un formalismo attento a chi è venuto prima e a chi sta operando ora, all’arte classica, alle avanguardie e al contemporaneo. L’artista colleziona forme, misure e simboli in cattedrali, musei, gallerie e mercatini. Cattura istantanee, le amalgama con linguaggi mitologici, fiabeschi o pubblicitari, ricomponendo il tutto nelle sue sculture.
Collezionare arte così come linguaggi ed esperienze. Collezionare come forma di produzione. La ceramica diventa un mezzo per fotografare, registrare, archiviare la realtà vissuta, sentita e interpretata.

(tratto dal testo di Chiara Cardinali)

Dal 2022 a CasermArcheologica, si riunisce un piccolo gruppo di ragazzi e ragazze diretto dall’energia contagiosa di Nora Franco di 16 anni, fondatrice di Fridays for Future Valtiberina a Sansepolcro. Ha scelto CasermArcheologica come luogo per le riunioni, trovando tutto il supporto necessario per coinvolgere altri coetanei. Ogni giovedì un gruppo di studenti delle scuole superiori si incontra, proponendo iniziative sui temi dell’attivismo ambientale. Riunione dopo riunione hanno fondato una “clinica delle piante” nel nostro chiostro, raccogliendo erbe spontanee e talee che necessitavano di cure.

Con la guida di Anna Zita Di Carlo, direttrice di Aboca Museum e ai botanici del Museo, Salvatori, in residenza dal 10 Gennaio, e i ragazzi di F.F.F. studieranno insieme le specie di piante capaci di adattamento ai cambiamenti climatici per realizzare un “giardino del futuro” composto da piante vere e sculture dell’artista, ispirate alle forme della natura.

Da tempo infatti CasermArcheologica ha attivato la sua comunità sui temi di arte e ambiente e della sua sostenibilità ed è proprio da questa esigenza che il progetto e la conseguente mostra IL GIARDINO DEL FUTURO, vuole partire per aprirsi a dialoghi e confronti sulle tematiche sempre più urgenti di questa epoca.