Le cose che non scegli sono quelle che ti cambiano.
Sono loro, sono quel sentiero che produce quel suono, ticchettìo di sassi che puoi trovare ovunque ma che ricercherai solo giù per quelle scale, quello sfregolìo percepito che non se ne va…
Tutto si imprime in questa scatola virtuale che si espande e difficile sarà dire addio alle sfumature, difficile sarà pensare di non percorrere mai più una certa strada relegandola al passato. Capiterà di inciampare per una frazione di secondo nel profumo di un’estate, un viaggio, volti nella memoria si modificheranno, sfocandosi lentamente, voci lontane migliaia di giorni e chilometri si perderanno…
Ti dimenticherai di un sacco di dettagli, di profumi, di odori, delle forme delle foglie, dei colori…
Il rammarico è non poter ricordare tutto: la vita è già un viaggio e tu sei un clandestino nel tempo.
Alcuni hanno un percorso abbastanza lineare, tra alte e basse maree, per me invece l’oceano deve trovarsi sempre in tempesta, un mare calmo che nasconde nel suo abisso vortici di stelle marine giganti, pesciolini in acquari di plastica e meduse dai tentacoli infiniti. Pomeriggi afosi, amici sotto casa, stessi sorrisi, stessa luce negli occhi ma qualche ruga in più. Bisognerebbe inventare un nome poco ortodosso e dal significato impronunciabile per indicare la dimensione istintuale di ciascuno; una definizione riduttiva, un battesimo impossibile.
Ti perdi in piccoli dettagli, pensi che gli altri non abbiano la tua stessa sensibilità nel vedere appieno i mondi interiori, nel perdersi dentro il labirinto, comprendi che ne hanno paura, gli farai da specchio, oppure glieli sbatterai in faccia. Comprendi anche che i sentimenti hanno un battito diverso, ognuno si allinea a quello del proprio petto…Quando incontrerai quelle persone, quelle anime che sono in grado di vedere cosa hai da offrire, ecco, loro saranno i fabbri che forgeranno una spada, che la affileranno con metodica cura e dalle loro mani ti verrà donata senza chiedere nulla in cambio. Ti sembrerà che nulla sia cambiato per un istante, ti accorgerai che non sei più lo stesso.
Allora sarai in procinto di esplodere in un cielo rasserenato e ti sorprenderai di quanto può essere facile sorridere. Tornerai a casa, ogni sera tornerai a casa, con il corpo, con la mente, con l’anima; ti rimboccherai le coperte, forse ogni notte dormirai su un letto diverso, ma al risveglio saprai sempre dove ti trovi.