Ci teniamo tutti ad essere accettati, ma dovete credere che i vostri pensieri siano unici e vostri, anche se ad altri sembrano strani e impopolari, anche se il gregge dice: “Non è beeee”. l’attimo fuggente
l’attimo è fuggente, bisogna provare, bene o male che vada è soggettivo se il cuore che decide è puro in quell’attimo fuggente.
c’è chi mi ha definita rassegnata, ebbene forse specchiarsi dentro gli altri significa osservare se stessi. la condizione umana è complicata, ho letto diversi libri, ho visto troppi film e ho capito che la disney non fa molto bene ai bambini. ammiro chi sa in quale punto della parete sbattere la propria testa e sdegno chi continua a farlo per paura. tutti sappiamo che questa rende schiavi ed è questo il vero problema della nostra…essenza? spiritualità? umanità?…tanti scritti possono aiutare a comprenderla, cercare di non averne è dolorosissimo, milioni di ostacoli, falsi miti, pensieri costruiti in milioni di anni. guerra, violenza, danaro, opportunismo, egoismo…”bisogna pensare in primis a se stessi”: lo faccio ma fa schifo e non mi apparterrà mai questo modus pensandi…ora credo di aver bisogno di soldi per riuscire a fare quello che vorrei, forse potrei anche farlo senza, meglio avere il culo parato per un po’ comunque. provengo da una nazione fiera, anche troppo, infatti se le sono date. sono cresciuta in una nazione di accecati, basta una canzoncina in stile rivoluzionario alla radio per farvi sentire meglio. i sette vizi capitali sono prodotti in noi come le proteine e gli amminoacidi? ? quelli essenziali!!!
molti uomini hanno una vita di quieta disperazione: non vi rassegnate a questo. l’attimo fuggente.
posso dire che i coraggiosi sono troppi pochi, che non mi rassegno, che chi ha paura deve cercare sempre più sfide, sennò dove sta il divertimento di respirare?
qualunque cosa si dica in giro, parole e idee possono cambiare il mondo. l’attimo fuggente.