Luce in Prospettiva | workshop con Paolo Cavinato
giovedì 15 novembre.
CasermArcheologica organizza un corso aperto a tutti dedicato alla comprensione delle leggi spaziali della prospettiva in chiave artistica
Dal 12 al 18 novembre l’associazione CasermArcheologica ospiterà l’artista Paolo Cavinato per una residenza artistica incentrata sul tema della prospettiva. Durante queste giornate, Cavinato progetterà un’opera che contribuirà ad arricchire la collezione presente nello spazio espositivo di Palazzo Muglioni.
Parallelamente a questa iniziativa, giovedì 15 novembre l’artista proporrà un workshop rivolto a tutti, particolarmente adatto a insegnanti e formatori, ispirato alla prospettiva, tematica da sempre legata alla città di Piero della Francesca.
Nello specifico, l’artista condurrà alla realizzazione di una camera luminosa, basata sulla luce e sulle leggi della prospettiva. Il corso, del costo di 12,00 euro, è aperto a tutti gli interessati e darà modo di realizzare un elaborato finalizzato alla comprensione delle leggi spaziali della prospettiva in chiave artistica.
Per dare modo agli organizzatori di allestire al meglio gli spazi di lavoro, è necessario prenotarsi scrivendo a casermarcheologica@gmail.com o telefonando ai numeri 3496442920 o 3498650250.
Ai partecipanti, si richiede di presentarsi all’evento muniti del seguente materiale:
- 1 o 2 scatole di cartone ( scatole di scarpe con coperchio diviso, scatole di cartone lunghezza 30/40cm circa, possibilmente prive di etichette o stampe)
- colori (pastelli, matite, pennarelli)
- righello e/o squadra
Il costo del workshop è di 12,00 €
L’artista
Paolo Cavinato (1975) vive e lavora tra Mantova e Copenaghen.
Dopo essersi diplomato in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera e aver seguito un corso di regia cinematografica a Milano, a partire dal 2001 espone in diverse mostre personali (Milano, Londra, Berlino, New York, Santa Fe).
Il lavoro di Paolo Cavinato è focalizzato sul concetto di spazio, nella sua percezione e costruzione, in ambito filosofico e matematico. Attraverso la varietà di materiali e tecniche, l’artista realizza oggetti di piccole dimensioni, installazioni o ambienti percorribili in cui lo spettatore è invitato a entrare.
Il suo lavoro è gia stato in mostra a Casermarcheologica per il progetto di “Incontri in CasermArcheologica, dialoghi sull’arte contemporanea” 2018.