Street Art per il cavalcavia

L’associazione Casermarcheologica è lieta di comunicare che
dal 1 al 10 settembre sono stati realizzati 2 murales sotto il cavalcavia dell’uscita di Sansepolcro.
Gli artisti coinvolti sono Nicola Alessandrini e Elisa Gelli, Ivan Tresoldi e Mattia Martini.
Comunicato stampa.
Strade Anas Spa
Comune di Sansepolcro
Associazione CasermArcheologica
Riqualificazione del Cavalcavia di Sansepolcro
A Sansepolcro si è realizzata una efficace azione partecipata tra Strade Anas Spa, Comune di Sansepolcro e Associazione CasermArcheologica che ha portato, a settembre 2018 a realizzare due interventi di arte pubblica nelle pareti del Cavalcavia alla Rotonda sotto la E45.
Gli street artist coinvolti sono:
Ivan Tresoldi, artista che è stato già ospite a CasermArcheologica per una residenza artistica tra settembre e ottobre 2017, autore dell’azione artistica partecipata in Piazza Torre di Berta, “Pagina Bianca”.
Tresoldi ha lavorato a una delle due pareti insieme a Mattia Chus Martini, giovane artista biturgense partecipe delle attività di CasermArcheologica che attualmente vive tra Sansepolcro e Copenaghen.
L’altra parete è stata affidata a Nicola Alessandrini e Lisa Gelli, coppia artistica d’esperienza internazionale.
CasermArcheologica ha chiesto agli artisti di realizzare i bozzetti delle opere a partire da suggestioni condivise con un gruppo di studenti del territorio. Durante l’Assemblea d’Istituto dedicata ai temi dell’Arte che si è tenuta a maggio scorso, gli artisti hanno incontrato un gruppo di giovani con cui hanno elaborato i temi che sono stati poi sviluppati in fase di progettazione. I ragazzi hanno fatto emergere in particolare temi legati alla natura e al paesaggio della Valtiberina fornenedo spunti agli artisti per sviluppare il bozzetti.
L’opera di Ivan Tresoldi e Mattia Chus si ispira alla vegetazione della Valtiberina con riferimenti alle geometrie di Luca Pacioli e ai cammini dei pellegrini in una composizione armonica tra forma geometrica ed elementi naturali, il tutto contestualizzato in un fondo di segni calligrafici, composti e realizzati da Ivan Tresoldi.Nicola Alessandrini e Lisa Gelli hanno lavorato a partire dall’immagine poetica degli uccelli migratori che con il loro volo in sincronia perfetta, ridisegnano altre forme.
Il loro muro vorrebbe assomigliare a uno stormo, una serie di animali antropomorfi, ciascuno caratterizzato da una storia personale che si uniscono e diventano un’unica opera.
Attraverso un questionario hanno raccolto singole storie degli abitanti del Borgo e dei frequentatori di CasermArcheologica per rappresentare sul muro la moltitudine di culture, di esperienze e di mondi che si intrecciano sul territorio unendo in un’ unica rappresentazione cromie e simboli ripresi dal sostrato culturale del luogo (soprattutto in riferimento a Piero della Francesca e Luca Pacioli) insieme ad altri ripresi dalle culture migranti.

Tutta l’operazione si inserisce nella riqualificazione dell’area di accesso alla Città e rappresenta il primo intervento di street art della Valtiberina.

18 maggio 2018, Incontro con gli studenti per raccogliere le prime suggestioni per preparare i bozzetti dell’intervento di Street Art. Nella Foto Lisa Gelli e Nicola Alessandrini
Incontro con gli studenti del 18 maggio 2018 per raccogliere i primi stimoli per preparare i bozzetti dell’intervento di Street Art. con Lisa Gelli e Nicola Alessandrini
23 agosto 2018 Presentazione dei bozzetti confronto aperto con il pubblico. In foto Laura Caruso, Ilaria Margutti, Mattia Martini

 

 

 

 

23 agosto 2018. Alcuni momenti della presentazione dei bozzetti realizzati dagli artisti e confronto aperto con il pubblico.
23 agosto 2018 Presentazione dei bozzetti realizzati dagli artisti e confronto aperto con il pubblico Mattia Marini presenta il suo bozzetto.
23 agosto 2018 Presentazione dei bozzetti realizzati dagli artisti e confronto aperto con il pubblico. Nella foto Laura Caruso, project manager di Casermarcheologica.

 

 

 

 

 

Specie Migranti di Nicola Alessandrini e Lisa Gelli
Paesaggio della Valtiberina di Mattia Chus Martini e Ivan Tresoldi