Meno alti dei pinguini | 24

MeNo ALTI dei PINGUINI

Il Festival 2024 è dedicato alla Pedagogia povera della Meraviglia dell’artista Antonio Catalano, un metodo che guarda alla pedagogia attraverso la poesia. Nel Manifesto della Pedagogia Povera si intende l’infanzia non come età anagrafica, ma come un’età dell’animo, che pone al centro lo sguardo. L’infanzia, quindi, è un modo di guardare il mondo per iniziare a stupirsi e a meravigliarsi.

Meno Alti dei Pinguini, festival dedicato all’infanzia 0-6, giunto alla ottava edizione, vuole essere dunque l’appuntamento annuale dedicato ai bambini e alle bambine ma anche alle persone di ogni età che vogliono sperimentare il proprio sguardo bambino sulla città e sul mondo, attraverso il gioco.

Nel senso francescano del termine, la Pedagogia Povera è un metodo, formalizzato e adottato anche in contesti scolastici, che usa materiali semplici e indaga le possibilità che possono venire dall’errore – errare è umano, perseverare è poetico scrive Catalano – e invita a liberarci di sovrastrutture e a stupirci.

Il programma del Festival si compone di laboratori, spettacoli, opere d’arte collettive e partecipate, incontri, attività diffuse nella città di Arezzo, che vedranno insieme tutte le generazioni, un invito a sperimentare insieme uno sguardo meravigliato sul nostro tempo.

PROGETTO PROMOSSO DA

Cooperativa Progetto 5 gestisce da più di trent’anni servizi educativi e di sostegno alla persona, costruendo relazioni dinamiche con i bambini e le loro famiglie, sostenute e arricchite da un ascolto attento dei bisogni e dalla ricerca di risposte di alta qualità educativa. La progettazione e la realizzazione di interventi e servizi si svolge nell’intento di ampliare e curare una comunità educante sempre più attiva e consapevole.

PROGETTO A CURA di CasermArcheologica 

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Alcuni degli ospiti e progetti invitati a questa edizione 2024

> PAGINA BIANCA

Opera d’arte partecipativa in Piazza San Jacopo
di Ivan Tresoldi
in collaborazione con Rete Teatrale Aretina

UNA PAGINA BIANCA È UNA POESIA NASCOSTA
UN’OPERA D’ARTE COLLETTIVA GRANDE COME UNA PIAZZA

Una grandissima tela bianca coprirà la superficie di Piazza San Jacopo a disposizione di tutti. L’artista Ivan Tresoldi realizza Pagina Bianca da anni in varie piazze d’Italia invitando bambini e bambine e tutti i presenti a lasciare un segno, una frase, un tratto, creando così un’opera d’arte unica per ogni città, che alla città stessa rimane. Un’iniziativa di arte pubblica nata dalla volontà di coinvolgere e valorizzare culture diverse, partecipando insieme a un’esperienza artistica partecipativa.

> CIACCIABANDA – Street Band 

L’ENERGIA DELLA MUSICA IN PIAZZA E PER LE STRADE DI AREZZO

La CiacciaBanda StreetBand offre uno spettacolo entusiasmante e carico di energia, che coinvolge il pubblico presente facendolo partecipare attivamente. I musicisti che la compongono si esibiscono in performance originali, gag, improvvisazioni, coreografie e momenti teatrali, tutti, chiaramente, a tempo di musica.

La CiacciaBanda StreetBand inizia a riunirsi per provare ad aprile 2013. A pochi mesi dalla sua nascita, si classifica prima al concorso “Suonare a Folkest” ed ha l’opportunità di suonare a Spilimbergo (Pd) durante Folkest, dove apre il Concerto di Cristiano de André. Da allora il numero dei concerti è cresciuto sempre più e le occasioni di sperimentare e sperimentarsi hanno portato i CiacciaBanditi e la StreetBand ad una notevole crescita. Nel 2018 si classifica prima, categoria streetband, al 7° Concorso di Musica Città di Scandicci. La CiacciaBanda StreetBand suona brani originali del M° Andrea Nardone.