perché partire? perché no? senza mentirmi, l’ho fatto per la rabbia che mi offuscava, perciò ho dovuto inseguire il sole. l’ho fatto per amore, mio o per qualcuno poco importa, perché un luogo che mi appartenga è una visione ristretta, perché la società, il governo, le leggi, gli dei ai quali ci offriamo non mi rispecchiano…quí al piú devo state attenta a non parcheggiare nel lato opposto al senso di marcia sennò sono 40 dollari… perché per una serie di eventi ho deciso di approdare sull’isola continentale all’età in cui avrebbe voluto farlo mio padre…il caso non esiste…per sperimentarmi, per il folle coraggio che ho sempre avuto, per la mia conscia e inadeguata propensione alla speranza. ma ora penso che voi la vogliate vedere l’australia, ve la farò conoscere con gli occhi di una donna che ha cominciato a sognare come non ha mai avuto l’audacia di fare.